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© Copyright 2022 tecnicosportivomassaggi di Elisabetta Montanari. Tutti i diritti sono riservati.​

Ha diversi benefici. Stimola l’organismo, attiva la circolazione sanguigna e linfatica, riduce lo stato d’ansia, previene e riduce lo stress, riportando equilibrio fisico e mentale alla persona.

Il massaggio Relax come tutti gli altri massaggi deve sempre essere praticato da personale professionale e competente ed effettuato attraverso movimenti lenti e dolci e pressioni più o meno profonde su tutto il corpo, con olio naturale. Meglio se praticato in ambiente con luci calde e soffuse, con musica di sottofondo per dare un benessere completo a chi lo riceve.

Si distingue da un normale massaggio perché non agisce sui muscoli, ma sulla cute e in profondità, per migliorare la circolazione linfatica.

Il sistema linfatico è composto da capillari che trasportano la linfa dal basso verso l'alto ai linfonodi, grazie al movimento dei muscoli. La linfa è formata da acqua, lipidi, sali minerali, proteine, aminoacidi, ormoni e vitamine.

La linfa raccoglie le tossine e lo scarto prodotto dal nostro organismo per portarlo ai linfonodi. 

Il trattamento che ha lo scopo di favorire la circolazione linfatica negli arti e addome, si pratica senza olio e ha lo scopo di ridurre gonfiore e togliere gli inestetismi della cellulite oltre a dare beneficio per diverse problematiche dovute allo sforzo fisico degli atleti. Alleggerisce e toglie lo stress.

Si tratta di una forma di manipolazione ideata e messa in pratica per scopi che si possono definire terapeutici. Impiegato in ambito sportivo per ragioni facilmente intuibili, il massaggio decontratturante prevede la manipolazione di zone ben precise in funzione dell'area colpita dalla contrattura. Quest'ultima ricordiamo essere una contrazione involontaria, insistente e dolorosa di uno o più muscoli scheletrici che si presentano rigidi con ipertonia delle fibre muscolari apprezzabile al tatto.

Per gli atleti, impegnati in modo professionale o amatoriale,  il massaggio sportivo rappresenta una fonte di beneficio per il rilassamento muscolare e mentale nella fase di post-allenamento o post-gara.

A cosa serve un massaggio defaticante per gli atleti

Il massaggio agisce sull'area muscolare per rilassare le zone in tensione e in affaticamento quindi, sotto stress andando a eliminare 

tossine e scarti accumulatisi durante lo sforzo fisico di una gara o di un allenamento.

Il massaggio mantiene elastica e tonica la muscolatura, velocizzando i tempi di recupero, va a eliminare tutti i dolori da sforzo post-gara ed è anche una prevenzione per rischi di infortunio muscolare e indolenzimento muscolare. Migliora l’idratazione cutanea e l’ossigenazione dei tessuti,  la circolazione, il livello metabolico, rilassa corpo e sistema nervoso, agisce sull'umore.

Aiuta l'atleta nelle performance sportive e resta attivo fino a 48 ore. 

L’atleta si troverà in una situazione di eccitabilità muscolare e adrenalinica e avrà un'ottima risposta muscolare in gara. 

Il massaggio  riscalda i muscoli, elimina l"ansia, migliora la mobilità articolare e aiuta a prevenire  i traumi. Si compie con manovre che andranno a riscaldare la muscolatura con utilizzo di prodotti riscaldanti naturali.

Il messaggio pre-gara è un riscaldamento fatto di manovre poco profonde e veloci che vanno ad attivare il corpo di una/un atleta per dare il massimo sotto la pressione di una gara.

Tutti i drenaggi hanno lo scopo di ridurre inestetismi e gonfiori. Nel caso del viso, se fatti regolarmente, andranno a ridurre visibilmente borse sotto gli occhi e gonfiore nella zona sopraccigliare, azzerando le impurità  che si formano sull'epidermide per vari motivi. Aiuteranno a ridurre i sintomi del raffreddore anche cronici, stress e stanchezza. Anche in questo caso vengono sbloccate le ghiandole linfatiche che si trovano in prossimità delle orecchie, lungo il collo, sugli zigomi, intorno alle labbra e sotto il mento, per favorire il flusso linfatico e conseguentemente, la depurazione da sostanze tossiche e relativi gonfiori.

Il trattamento viene fatto con  il metodo Vodder, creato dal biologo danese, Emil Vodder che ha dedicato la sua vita agli studi sul sistema linfatico elaborando tecniche di massaggio per stimolare la circolazione linfatica. 

La tecnica Vodder eseguita attraverso dolci pressioni circolari e movimenti rotatori. Sul viso si realizza principalmente un tipo di manipolazione, detto “cerchi fermi”. Si parte con movimenti circolari per poi arrivare a movimenti ovali.

Come per tutti i drenaggi la pressione deve essere sempre calibrata, nel caso del viso deve essere un movimento morbido che non procura alcun tipo di stress o dolore.

Il linfodrenaggio deve essere sempre eseguito senza olio per evitare scivolamenti sulla pelle poiché è l'attrito che aiuta il movimento dei fluidi.

Progettato per migliorare la capacità di recupero della pelle, rassodare, drenare, tonificare, sollevare. La pelle diventa più soda, più elastica, permettendo al viso di ritrovare i contorni di un aspetto più giovane e asciutto.

Fine anni '60, i terapeuti Lowen e Perls, dell'Istituto Esalen di Big Sur - California, danno origine al Massaggio Californiano, che usa tecniche "terapeutiche" degli Operatori del Benesssere.
Nasce per rilassare ed eliminare lo stress; è una sorta di "rifugio" dello stare bene, dell'equilibrio momentaneo fisico e psichico.
Consiste in movimenti dolci, avvolgenti e lenti, eseguiti con avambracci e palmi delle mani, con olio naturale  neutro o profumato.

Il massaggio svedese è molto diffuso.
Comprende: sfioramenti, frizioni, impastamenti, percussioni, manovre che aiutano a riattivare il funzionamento della muscolatura, della circolazione sanguigna e linfatica; per tutti coloro che cercano il benessere e rilassamento.